Guida all’inverno giapponese

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L’inverno in Giappone. Forse una delle stagioni più affascinanti e meno scontate per conoscere e scoprire il Giappone.

In Italia gli ultimi giorni di gennaio sono tradizionalmente considerati “i giorni della merla”, quelli più freddi dell’anno e, similmente, in Giappone la fine di gennaio e l’inizio di febbraio corrispondono a quello che viene definito Daikan (大寒), il grande freddo, ultimo scampolo dell’inverno che vedrà la sua fine con la festa del setsubun, che segna invece l’inizio della primavera, secondo il calendario tradizionale giapponese.

L’inverno gioca un ruolo importante nella cultura giapponese e la quantità di parole legate all’inverno nella lingua lo riflette bene. In questo articolo cerchiamo di delineare il vocabolario e i termini indispensabili per sopravvivere all’inverno giapponese, ma prima una breve introduzione.

Com’è l’inverno giapponese?

L’inverno è una stagione molto amata in Giappone. Le temperature medie in questa stagione oscillano tra i 2° e i 10°, inoltre il clima è secco e regala spesso belle giornate limpide di sole, rendendolo un periodo buono per viaggiare, soprattutto nelle aree centrali. La neve è frequente soprattutto nelle zone del nord, ma non è infrequente vederla anche a Tokyo o a Kyoto, come questi ultimi giorni.

Inoltre, in questo periodo dell’anno, ci sono anche numerosi festival, spesso a corollario delle celebrazioni del Capodanno: la necessità è quella di allontanare tutte le negatività passate, per prepararsi ad accogliere al meglio il nuovo anno.

Eventi invernali in Giappone

Tra le celebrazioni più popolari vi è il solstizio d’inverno, o 冬至 (tōji), che di solito cade dal 21 al 22 dicembre e segna il giorno più corto dell’anno (tradizionalmente, solstizi ed equinozi segnavano il momento centrale della stagione). In origine, il solstizio veniva celebrato tra il 21 e il 23 dell’undicesimo mese, in onore della divinità di Shōtoku Taishi, promotore del buddhismo in Giappone (o, a seconda delle versioni, anche di Kōbō Daishi, fondatore della setta Shingon), raffigurata come un mendicante affamato, cui andrebbero offerti una zucca e un mochi con ripieno di fagioli rossi. Oggi, i giapponesi celebrano questo giorno facendo lo yuzu-yu ゆず湯, cioè un bagno caldo con lo yuzu intero (un agrume giapponese simile al limone) che galleggia in esso.

Come sappiamo, il Capodanno rappresenta la festa più importante del Giappone. In questo giorno, si è soliti visitare un tempio per pregare affinché l’anno sia positivo e fortunato – questa usanza è chiamata hatsumōde, che significa la prima visita al tempio del nuovo anno.

Un altro evento che riveste un particolare significato è Seijin no hi 成人の日, il giorno della maggiore età. Il secondo lunedì di gennaio si celebrano le persone che diventano maggiorenni (fino allo scorso anno la maggiore età era fissata a 20 anni, a partire dal 1 aprile 2022 si diventa maggiorenni a 18 anni). Con l’occasione, i giovani giapponesi si vestiranno in abiti formali e parteciperanno a cerimonie, visiteranno santuari e terranno incontri sociali con gli amici per commemorare il loro arrivo ufficiale nell’età adulta in questo giorno.

Le celebrazioni del setsubun segnano l’inizio della primavera.

Ed è il setsubun (節分) a segnare la fine ufficiale della stagione invernale in Giappone. Questo giorno viene celebrato partecipando alla tradizione di 豆撒き (mamemaki), o lancio dei fagioli. I giapponesi lanciano semi di soia arrostiti fuori dalla porta d’ingresso delle loro case come un modo per scacciare la sfortuna e gli spiriti maligni, auspicando una buona fortuna per l’anno che verrà.

Come si dice inverno in giapponese

Il termine giapponese per inverno è fuyu 冬 . Questo kanji contiene il radicale per il ghiaccio: 冫(nisui). Il radicale 冫(nisui) può essere trovato anche in altri kanji legati all’inverno come la parola per freddo: 冷たい (tsumetai), e il verbo per congelare: 凍る (kōru).

Parole composte che usano 冬 (Fuyu)

La parola 冬 (fuyu) viene usata in molte parole composte per parlare dell’inverno in modi più specifici.

  • 冬季 (tōki) è una parola composta che accoppia 冬 (fuyu) con il kanji per stagione: 季 (ki). Questa parola si riferisce specificamente alla stagione invernale ed è spesso usata per parlare di un’azione o di un evento che si verifica esclusivamente in inverno.
  • 冬期 (tōki) è una parola composta che accoppia 冬 (fuyu) con il kanji per “periodo di tempo”: 期 (ki). Si tratta di un altro modo, più specifico, per dire inverno e per riferirsi ad azioni che si svolgono in questa stagione.
  • 冬場 (fuyuba) è una parola composta che accoppia 冬 (fuyu) con il kanji per luogo: 場 (ba), ed è un altro termine che significa “inverno”, tuttavia, questa parola non è così comunemente usata come le altre.

Come si dice neve in giapponese

L’inverno è la stagione della neve, e in giapponese la parola più comune per dire neve è yuki .

close up photography of snowflake
Foto di Egor Kamelev | Pexels.com

Parole composte che usano 雪 (Yuki)

Nella lingua giapponese esistono numerosissime parole composte che combinano due o più parole singole e che danno vita a un nuovo termine con un proprio specifico significato. Nella tabella sottostante, ho cercato di riunire alcune delle parole composte da yuki 雪 con un altro kanji che descrivono idee relative alla neve e alla neve.


(hatsu)
primo

+

(yuki)
neve

=
初雪
(hatsuyuki)
Prima neve

(shin)
nuovo

+

(setsu)
neve

=
新雪
(shinsetsu)
Neve fresca

(fu)
soffiare

+

(yuki)
neve

=
吹雪
(fubuki)
Tempesta di neve

(ō)
grande

+

(yuki)
neve

=
大雪
(ōyuki)
Forte nevicata

(kou)
cadere

+

(setsu)
neve

=
降雪
(kousetsu)
Nevicata

(yuki)
neve

+
かき
(kaki)
spalare

=
雪かき
(yukikaki)
Spalare la neve

(yuki)
neve

+
解け
(toke)
fondere

=
雪解け
(yukidoke)
Neve sciolta

(yuki)
neve

+

(michi)
strada

=
雪道
(yukimichi)
Strada innevata

(yuki)
neve

+

(kuni)
paese

=
雪国
(yukiguni)
Paese delle nevi

Le onomatopee della neve

Lo abbiamo già visto in altri articoli, nella lingua giapponese si fa un ampio uso delle onomatopee, le figure retoriche che imitano suoni e rumori.

person standing on a snow covered ground
Foto di S Migaj | Pexels.com

E così, quando si descrive il suono della la neve che cade, in giapponese si utilizzano diverse onomatopee, vediamo insieme quali.

しんしん (shinshin)neve silenziosaIndica il suono della neve che cade silenziosa, e intorno è tutto tranquillo.
ちらちら (chirachira)neve a piccoli fiocchiIndica il suono della neve che cade a piccoli fiocchi (koyuki 小雪).
はらはら (harahara) neve copiosaIndica il suono di qualcosa che cade copiosa e si riferisce alla neve morbida o polverosa (konayuki 粉雪).
パラパラ (parapara) neve pesanteImita il suono di di qualcosa che cade con un tonfo, e descrive l’azione di un tipo di neve (più grande di 5 mm) che cade pesantemente.
こんこん (konkon) forte nevicataIndica il suono di una nevicata forte e veloce (ma con fiocchi di neve più piccoli di 5 mm).
がりがり (garigari)camminare su neve cadutaImita il suono dei passi che scricchiolano sulla neve caduta.
gray scale photo of trees on snow
Shinshin è il suono che fa la neve che cade silenziosa. Foto tratta da Pexels.com

L’inverno in Giappone è davvero una stagione magica, e ora avete anche a disposizione un piccolo vocabolario di sopravvivenza.

Daniela

Yamatologa per caso, traduttrice per passione, sognatrice di professione. Un vita in bilico tra Roma e il Giappone, e una passione per la fotografia, la cucina, i libri e i gatti.

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