La voce di Kurihara Sadako. Ciliegi di Hiroshima e la poetica della bomba atomica

Tradurre poesia è sforzo per comprenderla, è quasi riviverla. Basta solo (ma è indispensabile) avere col poeta il denominatore comune della posizione dell’uomo nei confronti della vita. E ciò è facile quando […] le radici della poesia vanno ricercate nel presente e sono quindi, proprio per questo motivo, volte al domani.

Joyce Lussu – Tradurre Poesia

Quando mi sono approcciata per la prima volta al lavoro di Kurihara Sadako (quasi 10 anni fa) non sapevo ancora quanto le sue poesie e i suoi scritti fossero così in grado di penetrare la realtà, e analizzarla in una maniera estremamente lucida.

La guerra, la bomba atomica, il nucleare.

Queste sono le tematiche principali che ha affrontato nelle sue poesie prima, e nei saggi in seguito.

Hibakusha, poetessa, scrittrice, giornalista e saggista, nata e vissuta a Hiroshima, Kurihara Sadako ha vissuto l’era nucleare, vista come la fase finale della scienza e della cultura moderne che tratta gli uomini come oggetti, disprezzandoli.

Ha cercato di rendere universale la condizione degli hibakusha, affinché essa potesse essere usata per liberare il genere umano dal nucleare.

Nei suoi scritti, Hiroshima e Nagasaki non sono soltanto eventi drammatici circoscritti al passato, ma costituiscono un punto di partenza fondamentale per le idee del presente e per il futuro; la sua opera, così ricca e variegata, sicuramente rappresenta una delle testimonianze artistiche più importanti della vita durante l’era nucleare.

Kurihara Sadako – foto concessa da Midori Naito

Sono quindi davvero felice di aver avuto modo di dare voce alla sua poetica e alle sue idee.

La voce di Kurihara Sadako. Ciliegi di Hiroshima e poetica della bomba atomica è il mio libro, edito da Aracne Editrice, dedicato alla sua vita e al suo lavoro.

Sono 148 pagine in cui ho cercato di rappresentare al meglio il suo messaggio di pace, e far conoscere anche in Italia la sua storia e la sua voce.

Il libro si divide in quattro capitoli, i primi due costituiscono un’introduzione sulla letteratura della bomba atomica e sulla vita di Kurihara Sadako, con una breve nota biografica; la seconda parte è dedicata ai suoi lavori, con una sezione dedicata alle poesie e infine quella dedicata ai saggi.

Ho deciso di presentare in traduzione una selezione di 44 poesie a verso libero scritte tra il 1941 e il 1983, i cui temi spaziano dalla guerra alla politica giapponese degli anni Sessanta e Settanta, suddivisa in quattro sezioni: La guerra, Hiroshima e la bomba atomica, Il dopoguerra, L’era nucleare.

I saggi presentati in traduzione sono tre, tutti tratti dalla raccolta Kakujidai ni ikiru (Vivere nell’era nucleare), pubblicata nel 1982 che, come il titolo suggerisce, tratta diversi temi relativi all’era nucleare: si parte dall’esperienza degli hibakusha e del bombardamento atomico, e dalla letteratura della bomba atomica, per poi giungere alla coscienza anti-nucleare e, infine, a un tema particolarmente caro a Kurihara, quello dell’educazione alla pace.

Il primo saggio, La vita nella morte, costituisce un commento alla poesia che l’ha resa celebre in Giappone e all’estero, cioè Umashimen kana. Parte dalle motivazioni che l’hanno spinta a comporla, e dell’incontro avvenuto con la donna protagonista dell’opera, per poi passare al valore simbolico dell’evento raccontato in versi e infine agli effetti sulla salute delle radiazioni della donna e del figlio, e alle richieste di abolizione del nucleare.

I successivi due saggi (I movimenti anti-nucleari in Europa e il Giappone e Sul futuro e sul futuro a Hiroshima) costituiscono una fotografia precisa dell’epoca, in cui Kurihara si scaglia contro il militarismo giapponese e il sistema imperiale, che è stato ciò che ha condotto il Giappone in guerra e alla disfatta, conclusasi con lo sgancio delle due bombe atomiche.


Dove è possibile acquistare il libro?

Potete ordinare il libro in versione cartacea presso la vostra libreria di fiducia, oppure qui:

Sul sito dell’editore Aracne Editrice è disponibile, oltre al cartaceo, anche la versione pdf.


Per conoscere meglio la poetessa e le opere della letteratura della bomba atomica, vi rimando a questi articoli:

Quando dici Hiroshima: poesie sulla bomba atomica

La letteratura della bomba atomica (genbaku bungaku)

***

Se lo leggete e avete voglia di lasciarmi il vostro commento, potete farlo qui di seguito, oppure sui miei canali social: FacebookTwitterInstagram.

Potete anche scrivermi a tradurreilgiappone@gmail.com

Daniela

Yamatologa per caso, traduttrice per passione, sognatrice di professione. Un vita in bilico tra Roma e il Giappone, e una passione per la fotografia, la cucina, i libri e i gatti.

3 Comments

    Lascia qui un commento :)