Studiare in Giappone con Go! Go! Nihon

Post offerto in collaborazione con Go! Go! Nihon

 

Da ormai diversi anni tante persone mi chiedono consigli su come fare per andare a studiare in Giappone, sia per lavoro sia tramite il blog. Dove studiare? Per quanto tempo? Come ottenere il visto?

Sono tantissime le domande che ci si pone quando si è in procinto di partire per questa avventura. In Giappone ci sono tantissime scuole dove è possibile studiare giapponese, tantissime modalità e tipi di corsi, nonché tante opzioni diverse per l’alloggio (Homestay? Appartamento condiviso o privato? Guest House? Dormitorio?). So bene quanto districarsi tra tutte queste opzioni possa presentare tante difficoltà e dubbi amletici.

Studiare e vivere in Giappone è un sogno per tante persone, ma come dicevo sono tante le preoccupazioni che ci possono assalire nel momento in cui si passa alla fase organizzativa del viaggio, me lo ricordo bene, anche se per me sono passati quasi 15 anni, e sapere di poter contare su qualcuno in grado di risolvere problemi e aiutarci nella parte burocratica, rappresenta senza ombra di dubbio un bel sollievo.

Per questo motivo sono davvero felice di presentarvi, per chi non la conoscesse già, Go! Go! Nihon un’agenzia che si occupa di mettere in contatto gli studenti con le scuole di lingua, di sbrigare le procedure burocratiche per il visto, di aiutare a trovare l’alloggio ideale, e che in generale fornisce aiuto e assistenza per tutto quel che riguarda l’organizzazione del viaggio di studio, il tutto in forma totalmente gratuita. Un aiuto preziosissimo per quanti si accingono a vivere un’esperienza di studio in Giappone, esperienza che ci tengo a sottolineare è importantissima sia a livello umano, come esperienza di crescita, che a livello formativo e professionale.

Lavorare con il giapponese e il Giappone (direttamente lì o anche all’estero) non è facile, sono infatti richieste ottime competenze linguistiche (almeno un livello N2 del Nihongo Nōryoku Shiken) e un’approfondita conoscenza della realtà giapponese.

Oggi ho deciso di raccontarvi questa realtà e in che modo può esservi d’aiuto nel vostro percorso di studi, attraverso le parole di un loro ex studente, che ha studiato e lavorato in Giappone per diversi anni.

Ecco la mia intervista a Sergio:

1) Ciao Sergio, come prima cosa, ti ringrazio di aver accettato questa intervista. Ti va di raccontarci un po’ di te, dei tuoi studi e del tuo lavoro?

Ciao Daniela, grazie a voi per avermi contattato. È sempre un piacere partecipare alle iniziative di Go!Go! Nihon.
Da dove cominciare? Mi chiamo Sergio Parias e sono nato a Barranquilla, Colombia ormai quasi trent’anni fa. I miei nonni erano spagnoli e le mie nonne sono italiane; nel 2001 ci siamo spostati in Italia dove ho fatto le superiori e l’università.
Il primo anno di università l’ho fatto alla SSLMIT di Forlì, ma dopo due semestri mi sono reso conto che pur non avendo problemi con gli studi, non mi sentivo affatto motivato e decisi di cercare di imparare una lingua completamente diverse da quelle che sapevo già. Iniziò così il mio primo contatto con la lingua giapponese. Finito quell’anno mi sono trasferito alla Ca’ Foscari di Venezia. Non ho ben presente come sia strutturato ora come ora il corso di giapponese là, ma io ho fatto quello con stampo economico – è stata una bellissima esperienza.

Una volta laureato ho deciso di andare a studiare in Giappone. Non era la prima volta in cui ci andavo, quindi sapevo già a cosa andassi incontro, ma una cosa è andare in un paese da turista e un’altra è viverci. Finiti gli studi ho trovato lavoro quasi subito a Yokohama; ho lavorato là per circa quattro anni ma poi purtroppo sono dovuto tornare in Europa, a Londra per essere precisi, dove per un anno ho lavorato per Hori.

Ora mi trovo di nuovo a Barranquilla e sto aprendo un’azienda che fra tante cose punta all’importazione di prodotti alimentari dal Giappone.

2) Com’è nato l’amore per il Giappone?

Diciamo che fin da piccolo inconsapevolmente, un po’ come quasi tutti i ragazzi della nostra generazione, ho subito molto l’influenza del Giappone attraverso gli anime e i videogiochi. Crescendo poi, e studiando storia, geografia, ecc. mi sono sempre più interessato al Giappone, ma è stato quando ho iniziato a studiare la lingua che davvero mi sono “intrippato”.
Ad essere sincero, non è proprio facile da spiegare cosa sia esattamente ciò che mi attrae al Giappone perché non sono molto fan degli anime, dei manga, non ho alcun interesse nel cosplay e la mia passione per la filosofia, letteratura, religione e chi ne ha più ne metta, arriva fino a un certo punto. Forse sono tutte queste cose in piccole dosi o forse non l’ho ancora capito, ma chi mi conosce sa che sono molto legato a questo Paese.

3) Quando hai deciso di vivere in Giappone un’esperienza di studio, come mai hai deciso di affidarti proprio a Go! Go! Nihon?

Semplice: perché l’info sul sito era chiaro, non sembrava uno scam e in più qualche prof all’università me ne aveva parlato. Sia cercando da solo sul sito, sia parlando con uno degli account manager tutto era così chiaro che mi sentivo tranquillissimo. Andare a vivere in Giappone può essere un passo radicale nella vita di qualcuno, ma Go!Go! Nihon ti aiuta in tutto, lo fa gratis e lo fa bene. Davvero non c’è modo più sicuro e semplice per chi vuole andare a studiare in Giappone.

Immagine tratta da Go! Go! Nihon

4) Quali sono state le principali difficoltà che hai incontrato in Giappone?

Come ho detto nella risposta #1 in Giappone ci ero già stato parecchie volte e quindi sapevo bene o male cosa aspettarmi; ma ripeto, viverci è completamente un’altra cosa.
Il Giappone non è un mondo magico come magari si vede negli anime. Certamente ha infinite bellezze, ma la vita è comunque dura e non sempre ti sentirai contento – a volte ci lamentiamo della burocrazia in Italia, però spesso in Giappone mi veniva voglia di strangolare qualcuno quando andavo al City Ward, per essere un po’ pragmatici. Culture shock.
Più passa il tempo più ti lamenti di piccole cose e ti renderai conto che tutti quanti si lamentano bene o male delle stesse cose. Detto ciò, appena ti abitui andrai alla grande.

5) Com’è stata la tua esperienza di studio con Go! Go! Nihon? In che modo ti sono stati d’aiuto nel tuo percorso?

Go!Go! Nihon mi ha aiutato a trovare la scuola più adatta a me (cioè si interessavano in me, non ero un semplice numero) ed erano sempre disponibili per qualsiasi cosa anche dopo essermi immatricolato. Non che la scuola non lo fosse, ma Go!Go! Nihon è lì sia per portarti in Giappone, sia per essere un punto di riferimento continuo.
Fin dal primo contatto tutto è andato alla grande e ho anche fatto amicizia con parecchie persone che lavorano lì.

6) Quanto è stata importante questa esperienza sia a livello lavorativo, che di crescita personale?

Non ho l’audacia di dire che se non viaggi, se non vivi in altri posti, allora non crescerai più di tanto. No.
Senza dubbio però il vivere in una società completamente diversa dalla nostra ti fa usare la mente come probabilmente non lo avevi mai fatto prima. Alcuni valori, alcune consuetudini che trovi solo in Giappone – per strada a bere o in azienda tra mille inchini – da un certo di vista ti fanno crescere e sono convinto che oggi sarei un’altra persona se non fossi andato in Giappone.
Se vuoi lavorare in Giappone, o almeno usando il giapponese in qualsiasi parte del mondo, l’esperienza la devi fare.  Se non avessi vissuto in Giappone, non mi avrebbero preso da Hori, per darti un “piccolo” esempio.

Immagine tratta da Go! Go! Nihon

7) E infine, cosa consiglieresti a uno studente di giapponese che desidera vivere un’esperienza di studio come la tua in Giappone?

Per prima cosa, di non prenderla alla leggera. Se vai a studiare, studia per davvero e dacci dentro. Mi sento un vecchio a dirlo, ma davvero imparare bene la lingua (e le altre materie che potrai/vorrai studiare) è la cosa più importante. Poi, una volta completati i doveri, spassatela: il Giappone ti presenterà innumerevoli circostanze che renderanno la tua vita più bella.

L’altro consiglio è di non dimenticare mai da dove vieni e cosa porti TU in Giappone. Perché non si va in un altro posto solo per ricevere, ma anche per dare. Ti dovrai abituare a tante cose, dovrai seguire le regole, certo. Però vivendo là e magari stando anche meglio di prima, ti renderai conto di quanto ami ciò che ti sei portato dietro.


Spero che questa intervista vi sia stata d’ispirazione, e che siate pronti a vivere pienamente la vostra esperienza di studio in Giappone.

Se avete dubbi o difficoltà su come muovervi, o sulla scelta della scuola e dell’alloggio, potete rivolgervi con fiducia a Go! Go! Nihon (qui trovate il loro sito Internet, e qui la loro pagina Facebook), che dal 2009 si occupa di fornire assistenza a chi desidera vivere un’esperienza di studio in Giappone, offrendo supporto in ben 8 lingue (tra cui appunto l’italiano).

Per saperne di più, non vi resta che visitare il loro sito.

Qui trovate le scuole in Giappone

Qui le info per le vacanze studio

Qui trovate gli alloggi

Se avete altri dubbi, scrivete a info@gogonihon.com

Daniela

Yamatologa per caso, traduttrice per passione, sognatrice di professione. Un vita in bilico tra Roma e il Giappone, e una passione per la fotografia, la cucina, i libri e i gatti.

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