15 Superstizioni giapponesi da conoscere

superstizioni giapponesi

郷に入ば郷に従え

[Gou ni ireba, gou ni shitagae]

Vale a dire, paese che vai usanze che trovi, o visto l’argomento di oggi, superstizioni che trovi…

In Giappone, le superstizioni sono meishin 迷信, formato dai kanji di “dubitare, perdersi, illusione” e di “fede, credenza”.

Le superstizioni è un aspetto molto interessante da conoscere, che ci permette di dare uno sguardo più da vicino alla società e alle credenze di un paese. In Italia, ad esempio, oggi venerdì 17 è considerata una giornata molto sfortunata, mentre nei paesi anglosassoni si crede che sia venerdì 13 a portare male.

E in Giappone? Quali sono i numeri sfortunati?

1.Numeri giapponesi sfortunati

Sapevate che il numero 4 四 il 9 九 sono considerati numeri sfortunati in Giappone? Questo perché 4 si legge shi, e shi in Giappone vuol dire anche morte (死) mentre 9 si legge ku, che vuol dire anche dolore (苦). Uno dei numeri considerati più sfortunati è il 42 (Shi-ni), che rimanda sia a shini 死に (morire), sia a shinin 死人 (cadavere). Per questo motivo, negli hotel spesso non troverete stanze col numero 42.
L’8 八 invece è un numero considerato fortunato, questo perché le due linee che formano il kanji si allargano sul fondo, in giapponese si dice 末広がり(suehirogari) in cui 末(sue) = fine,  広がり(hirogari) = allargarsi, e questo indica miglioramento, prosperità. Anche i numeri 7, 5, 3  (Shichi, go, san) 七五三, sono considerati fortunati, tanto che il 15 novembre viene celebrata la festa chiamata appunto Shichi-go-san, in cui i bambini di 3 e 5 anni, e le bambine di 3 e 7 anni vengono vestiti con i kimono e portati in visita al tempio.

shichi go san

Tra le altre credenze e superstizioni, in Giappone si dice che…

2. Il ragno del mattino è di buon auspicio

In giapponese: 朝の蜘蛛は縁起がいいが夜の蜘蛛は殺すべし。

[Asa no kumo wa engi ga ii ga yoru no kumo wa korosu beshi]

Vale a dire, che se di mattina vedi un ragno, non ucciderlo perché è di buon auspicio: si dice, infatti, che un visitatore ti chiamerà, o qualcuno a cui hai pensato / perso ti visiterà quel giorno. Al contrario, il ragno della sera porta male e quindi potrebbe venire a farti visita un ospite indesiderato, come un ladro (quindi, fallo fuori senza pietà!).

3. Nascondi i pollici se vedi un carro funebre

In giapponese: 霊柩車をみたら親指を隠す

[Reikyuusha wo mitara oyayubi wo kakusu]

Significa che se vedi passare un carro funebre, devi nascondere i pollici (cioè bisogna chiudere le mani a pugno mettendo i pollici all’interno). Questo perché in giapponese pollice si dice oyayubi, cioè oya= genitori, yubi= dito, in questo modo si crede di proteggere i genitori dalla morte.

4. Quando il gatto si lava la faccia, piove

In giapponese: 猫が顔を洗うと雨がふる。

[Neko ga kao wo arauto ame ga furu]

A quanto pare, i nostri amici felini, in Italia, come in Giappone, sono messaggeri di sventure.

5. Ricordati di togliere le bambole dello hina matsuri

Secondo una credenza diffusa, se le bambole dello hina matsuri (che si svolge il 3 marzo) ne vengono subito tolte appena finito il giorno di festa, la bambina non si sposerà mai.

6. Non dormire dopo mangiato!

In giapponese si dice: 食べてすぐ寝ると牛になる。

[Tabete sugu neru to ushi ni naru]

Cioè, se ti addormenti subito dopo aver mangiato, diventerai una mucca.

mucca

7. Non fischiare di notte!

In giapponese si dice: 夜に口笛を吹くと蛇が出る。

[Yoru kuchibue wo fukuto hebi ga deru]

Significa, “non fischiare di notte, o verrà a farti visita un serpente.”

Fischiare di notte infatti può attirare l’attenzione di spiriti maligni, o appunto serpenti, che potrebbero insinuarsi fin dentro il letto!

8. Se starnutisci, qualcuno ti pensa!

In Giappone si crede che se qualcuno parla di te, allora ti verrà da starnutire (l’equivalente del nostro “ti fischiano le orecchie”). Nello specifico, se fai uno starnuto, allora qualcuno sta parlando bene di te, mentre se fai due starnuti, qualcuno sta parlando male di te.

Altrimenti, si tratta di un normale raffreddore! 🙂

starnuto

9. Nascondere l’ombelico

In giapponese si dice: 雷がなるとおへそを隠しなさい。

[Kaminari ga naruto oheso wo kakushinasai]

Che significa, quando tuona, nascondi l’ombelico.

Si ritiene che Raijin, il dio del tuono, dei fulmini e delle tempeste, mangerebbe l’ombelico (anche interi addominali) dei bambini. Il dio Raijin è spesso visto con il suo compagno Raijuu. Si dice che Raijuu si raggomitoli all’interno di ombelici umani mentre dorme.

Quando Raijin vuole svegliare Raijuu, lo colpisce con un fulmine, coprirsi lo stomaco è un modo per impedire a Raijuu di dormire nell’ombelico, evitando così di essere colpito da un fulmine.

10. Non far mangiare a tua moglie le melanzane autunnali

In Giappone si crede infatti che le melanzane in autunno raffreddino il corpo della donna, impedendole di rimanere incinta.

Esistono poi alcuni cibi che non dovrebbero mai essere mangiati insieme. Ad esempio, si dice faccia male mangiare insieme unagi (l’anguilla) e umeboshi, oppure l’anguilla e il cocomero.

11. Cose da non regalare a un matrimonio

A un matrimonio non si regalano specchi, perché possono rompersi (wareru), e quindi sono di cattivo auspicio per la coppia, e per lo stesso motivo, non si regalano coltelli e cose taglienti da kireru = tagliare) 縁が切れる (en ga kireru)= chiudere una relazione.

12. Non domire con la testa rivolta a nord

In Giappone è considerato di cattivo auspicio dormire con la testa rivolta a nord 北枕 (kitamakura): nella tradizione buddhista, infatti, a nord viene indirizzata la testa dei morti.

13. Animali di buon auspicio

Per quanto riguarda invece i portafortuna, in Giappone si dice serpenti bianchi 白蛇, gru 鶴 e tartarughe 亀 portino molta fortuna. Sia le gru (tsuru) che le tartarughe (kame) sono infatti simboli di longevità, come si deduce anche da questa espressione: 鶴は千年、亀は万年 [tsuru wa sennen, kame wa mannen]

Che significa: “le gru vivono mille anni, le tartarughe diecimila”.

14. Un rametto nel tuò tè porta fortuna

tè kawaii

In Giappone si crede che se nel tè che stai bevendo trovi un rametto che galleggia verticalmente, è un ottimo auspicio! In giapponese si dice 茶柱 chabashira, che si traduce in “pilastro del tè”.

15. Snack e alimenti fortunati

In Giappone ci sono anche alcuni cibi che sono considerati fortunati! Sapevate che il famoso tonkatsu とんかつ è considerato di ottimo auspicio? Questo perché katsu rimanda a 勝つ (katsu) di vincere, quindi è spesso legato all’idea di superare un esame.

In Giappone sono tanti i prodotti e gli snack considerati “fortunati”, soprattutto durante il periodo dei terribili esami di ammissione: per esempio i Kit Kat, in giapponese pronunciato kitto katto (キットカット), che letteralmente vuol dire vincerò sicuramente. Oppure, questo:

octopust

Un polpetto, in inglese octopus, che in giapponese suona così: Oku to pasu ( 置くとパス), cioè se lo poggi (in casa, sulla scrivani, sul banco), allora passi (gli esami).

Ad alcuni prodotti viene cambiato persino il nome durante il periodo degli esami, per esempio カール(kaaru), cioè le patatine al formaggio diventano ウカール(Ukaaru), che rimanda al verbo ukaru  (受かる), cioè passare l’esame.

patatine

E voi, conoscete qualche altra superstizione o rito scaramantico giapponese? E quali sono i vostri gesti scaramantici prima di un esame importante?

Alla prossima e buona fortuna! 🙂

Daniela

Yamatologa per caso, traduttrice per passione, sognatrice di professione. Un vita in bilico tra Roma e il Giappone, e una passione per la fotografia, la cucina, i libri e i gatti.

15 Comments
  1. Che bello questo post sulle superstizioni! Ne aggiungo alcune alla lista, se posso:
    – porta sfortuna piantare le bacchette nel cibo o usarle per passare cibo a qualcuno
    (sono gesti tipici dei rituali funebri);
    – porta sfortuna tagliarsi le unghie di notte (si corre il rischio – secondo il sentire popolare – di non poter essere coi propri genitori al momento della loro morte).
    Al prossimo giro spero di dare un contributo più allegro. 🙂

    1. Grazie mille Anna Lisa, il tuo contributo è molto apprezzato, lo sai! 🙂
      Comunque, se ci fai caso, le cose di buon auspicio sono in numero decisamente inferiore rispetto ai cattivi presagi!! -.-
      A presto cara! 🙂

  2. -Usare le matite con cinque lati per sostenere un esame, perché 五角 (gokaku, cinque lati) suona come 合格 (goukaku, promozione)
    -Sognare una melanzana la notte di capodanno porta bene (non si sa perché).

      1. Così a naso, credo che dipensa dall’assonanza tra ナス (nasu, melanzana) e 成す (nasu, realizzare, portare a compimento)

    1. Ciao Sara, sì me l’hanno detto molte persone che anche in Italia esiste come modo di dire. Personalmente non lo conoscevo, ma è sempre bello scoprire queste coincidenze o affinità tra paesi! 🙂

  3. Ciao Daniela! Ho letto (su internet, quindi non so quanto sia affidabile) che il 13 aprile è una data sfortunata, perché composta da due 4 (ovvero 1+3 e 4). Ne sai qualcosa? Grazie!

    1. Ciao Simona, in realtà non ho mai sentito di questa superstizione, ho anche chiesto a un paio di amiche giapponesi e neanche loro ne hanno mai sentito parlare. O si tratta di qualche superstizione regionale, altrimenti penso che sia una qualche bufala che si è diffusa. Oppure, si è voluto forzatamente unire due superstizioni, quella del 4 (giapponese) e quella del numero 13 (occidentale, o meglio tipicamente anglosassone). Anche perché volendo parlare di ripetizione di numero 4, allora avrebbe avuto più senso con la data 4/4.

Lascia qui un commento :)