Bentō del mercoledì: Sanshoku Gohan e Onigiri

Eccoci con un nuovo appuntamento dedicato alla cucina giapponese da mangiare tutti i giorni, cioè la mia rubrica il bentō del mercoledì (non sapete di cosa sto parlando? Qui trovi il post di spiegazione con la prima ricetta), ricette facili e veloci, di ispirazione giapponese, per i vostri pranzi fuori casa.

Il mese di ottobre è stato un po’ problematico, tra acciacchi vari e un veloce viaggio a Valencia in famiglia, quindi non sono riuscita a postare su Instagram ogni settimana come avrei voluto (vi ricordo che su IG mi trovate come @tradurreilgiappone, seguitemi anche lì per scoprire altre ricette giapponesi), tuttavia questo mese ho in serbo per voi ben due ricette da preparare senza troppi sforzi, ma solo un po’ di organizzazione.

Pronti per iniziare? Siete muniti di tutto? Facciamo prima un veloce ripasso degli indispensabili (se vuoi sapere qual è la dispensa base per le vostre ricette giapponesi, fai click qui).

Utensili

  • Cuociriso
  • Bentō box e bacchette (o posate)

Alimentari

  • Riso (giapponese o in alternativa originario, quello a chicco piccolo)
  • Salsa di soia
  • Mirin
  • Dashi

SANSHOKU BENTŌ

Sanshoku Bentō

La prima ricetta che vi propongo oggi è un classico della cucina giapponese casalinga (la ricetta l’ho trovata sul libro Cucina giapponese di casa, di Harumi Kurihara): il sanshoku gohan, vale a dire il riso tricolore.

Su una base di riso, vengono aggiunti 3 diversi condimenti, solitamente carne (manzo o pollo), uova strapazzate e fagiolini o piselli. Il risultato è un piatto bellissimo da vedere, molto colorato e super-buono, ideale per un pranzo fuori casa.

Si tratta di un piatto piuttosto semplice da realizzare, ma molto gustoso, perfetto per il vostro bentō. L’unica difficoltà nella realizzazione di questo piatto, sta nel fatto che si tratta di quattro preparazioni diverse, per cui serve un po’ di organizzazione, ma in realtà sono tutte molto facili da fare. Vediamo allora la ricetta

Ingredienti

Per il riso:

  • 1 tazza di riso bianco per preparare il gohan
  • 1 tazza di brodo dashi
  • 1 cucchiaio di mirin
  • Fagiolini lessi o cotti al vapore

Per il pollo:

  • Coscia o petto di pollo (o macinato)
  • 1 cucchiaio di salsa di soia
  • 1 cucchiaio di sake
  • 1 cucchiaio di mirin
  • 1 cucchiaio di zucchero

Per l’uovo strapazzato:

  • 1 uovo
  • 1 cucchiaio di salsa di soia
  • 1 cucchiaio di sake
  • 1 cucchiaio di zucchero

Tempo di preparazione:

  • 20-25 minuti

Cosa fare la sera prima:

Lavate il riso con abbondante acqua fredda per togliere l’amido, scolatelo e lasciatelo riposare tutta la notte.

Cuocete i fagiolini in acqua bollente salata, o cuoceteli a vapore (in base al metodo che preferite). Io poi li condisco con un po’ di olio di sesamo e salsa di soia.

La carne richiede una cottura un po’ più lunga, quindi è meglio prepararla la sera prima, mentre l’uovo strapazzato richiede pochi minuti di cottura, quindi potete prepararlo anche la mattina stessa (se amate la colazione salata a maggior ragione!).

Per il pollo: la ricetta originale richiederebbe un paio di passaggi, una precedente cottura del pollo nel brodo dashi (da usare poi per il riso). Io ho saltato questo passaggio, e ho messo il pollo, tagliato in pezzi piuttosto piccoli (oppure potete usare il macinato, sia di pollo che di manzo) direttamente a rosolare in una padella. A cottura ultimata, aggiungete la salsa di soia, sake, mirin e lo zucchero e lasciate cuocere ancora qualche minuto fino a far evaporare l’alcol e a completo assorbimento dei liquidi.

Preparazione del bentō:

Preparate il vostro gohan nella cuociriso, usando il brodo dashi (se non l’avete, potete usare l’acqua). Quando è pronto, mettete il riso nel vostro bentō a far raffreddare aggiungendo un cucchiaio di mirin, e facendo attenzione a rendere la superficie piana.

Sbattete l’uovo con salsa di soia, zucchero e sake e poi mettetelo a cuocere in una padella antiaderente, se possibile senza olio. Durante la cottura, mescolatelo con forza con una forchetta o con le bacchette.

A questo punto, aggiungete i 3 topping: un terzo della superficie del riso sarà occupato dalla carne, un terzo dall’uovo e l’altro terzo dai fagiolini. Per guarnire, usate la kizami nori (alga nori tagliata a listarelle).

Si può gustare a temperatura ambiente, ma se avete modo di scaldarlo 1 minuto al microonde ve lo consiglio!

N.B. Se la mattina non avete tempo, l’intera preparazione del bentō (incluso uovo e riso) può essere fatta anche la sera prima.


ONIGIRI AL TONNO E FAGIOLINI AL SESAMO

 

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Il bento di oggi #suiben 🍱 ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ Oggi un bento “veloce veloce”, ché non ho avuto molto tempo per cucinare. Dunque, ho usato un po’ del riso avanzato di ieri per preparare un grande classico: gli onigiri. Non mi era rimasto molto riso e me ne sono venuti solo 3 (gli altri 2 sono nel bento del marito). In aggiunta ho lessato dei fagiolini che ho condito con una salsa al sesamo, soia e mirin, e una spolverata di katsuobushi. ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ E il ripieno degli onigiri? Provate a indovinarlo! 😜 ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ #ilmiobento #bentodelmercoledì #bentoboxlunch #bentobox #myobento #japanstyle #pranzettigiapponesi #onigiri #onigirilover

Un post condiviso da Daniela Travaglini (@tradgiappone) in data:

Ingredienti

Per gli onigiri:

  • 1 tazza di riso bianco per preparare il gohan
  • Tonno in scatola (o in barattolo di vetro)
  • Maionese
  • Alga nori
  • Sale

Per i fagiolini al sesamo:

  • Fagiolini lessi o al vapore
  • 50 gr di semi di sesamo tostati
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 1 cucchiaio di salsa di soia
  • 1/2 cucchiaio di mirin
  • Katsuobushi per guarnire (non indispensabile)

Tempo di preparazione:

  • 15 minuti

Questo bentō si può tranquillamente preparare la sera prima (ad esempio se avete del riso avanzato) e non necessita di troppo tempo per la preparazione.

Per gli onigiri:

Per prima cosa vediamo il ripieno, quello che vi consiglio oggi è un grande classico, tonno e maionese, a cui io di solito aggiungo una punta di salsa di soia per dare più sapore (ci sta bene anche un cucchiaino di senape, se l’avete). Preparate dunque una ciotolina con il condimento (tonno, maionese), una con un po’ di sale, e un’altra con l’alga nori.

Per la preparazione degli onigiri, vi rimando a questo vecchio post: Onigiri, la ricetta. Dotarvi di una formina per onigiri può facilitarvi molto la vita, ma comunque la preparazione è abbastanza veloce.

Per i fagiolini al sesamo:

Lessate i fagiolini in acqua bollente salata, poi scolateli per bene e asciugateli. Nel frattempo preparate la salsa al sesamo. In alternativa, si può utilizzare il tahin.

I semi di sesamo vanno pestati in un mortaio fino a farli diventare una pasta (in alternativa potete frullarli, ma non troppo a lungo). A questo punto, aggiungente alla pasta lo zucchero, il mirin e la salsa di soia e mescolate bene il tutto.

A questo punto unite i fagiolini alla salsa e mescolate per bene, infine aggiungete qualche fiocco di katsuobushi.


Spero che queste ricette vi siano piaciute, se le realizzate condividete il vostro bentō su Instagram (o sul social che preferite) usando l’hashtag #suiben e taggandomi. Sarò felicissima di ricondividerle!

Alla prossima!

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